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Il cambio di velocità

Cambio di velocità

Il cambio di velocità di un’auto è l’organo della trasmissione che collega la frizione al differenziale. Ha il compito di mantenere una buona elasticità del motore ai diversi regimi del motore.

Supponiamo di non inserire un cambio nella trasmissione dell’auto. Si avrebbe solamente il contributo fisso di riduzione di velocità al ponte, ossia la corona del differenziale. Diminuendo la velocità dal valore massimo avremo una conseguente diminuzione di potenza e di coppia motrice a velocità via via decrescenti senza la possibilità di poter intervenire. Si avrebbe una potenza motrice non più in grado di vincere la potenza resistente e il veicolo si fermerebbe.

Il cambio di velocità mantiene il numero dei giri del motore tra due valori corrispondenti alla coppia e alla potenza massima.

Funzionamento del cambio di velocità

Le ruote dentate del cambio possono essere a ruote spostabili o a ruote sempre in presa. Le ruote spostabili sono calettate sugli alberi mediante collegamenti scanalati. L’urto d’innesto viene quindi assorbito tutto da uno o due denti che sono realizzati con ampi smussi frontali. Le ruote sempre in presa invece sono montate folli sugli alberi. Vengono impegnate tramite il sincronizzatore, un innesto a denti frontali. Su quest’ultimo elemento l’urto d’innesto viene ripartito su tutti i denti frontali subendo quindi minori sollecitazioni. I moderni cambi di velocità manuale sono infatti tutti muniti di sincronizzatore per l’innesto degli ingranaggi. Nel video in basso è possibile vedere un cambio con ingranaggi a ruote spostabili e con ruote sempre in presa.

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